Menopausa: come gestire i sintomi con integratori e buone abitudini.
02/08/2023
La menopausa non è una malattia, è opportuno chiarire prima di tutto che rappresenta un processo naturale che coinvolge la vita di ogni donna. Essa rappresenta la fase finale del ciclo mestruale e si configura come una trasformazione biologica che si verifica generalmente nell'arco dell'età compresa tra i 45 e i 55 anni. Basta abbandonare i preconcetti a essa legati e cambiare prospettiva, guardandola come una nuova versione di se stesse, di cui prendersi cura al meglio.
Oggi, la menopausa non è più quella delle nostre nonne o mamme, vissuta come l'inizio di una fase discendente della femminilità, del sex appeal e della sessualità. In realtà, dato che la prospettiva di vita dopo la menopausa si è allungata considerevolmente, questo periodo va vissuto con serenità e il più possibile in salute.
Fisiologicamente, è solo una fase del climaterio, insieme a:
- Perimenopausa: periodo che precede la menopausa, durante il quale il ciclo può scomparire anche per mesi per poi tornare all’improvviso, con perdite alterate.
- Postmenopausa: periodo che segue la data dell’ultima mestruazione della vita della donna, ovvero la menopausa.
I sintomi della menopausa
Il ventaglio di sintomi della menopausa è quasi una dichiarazione di guerra:
- Irregolarità del ciclo mestruale,
- Vampate di calore diurne e notturne,
- Sudorazione e arrossamenti soprattutto del viso,
- Irregolarità del sonno,
- Calo dell’attenzione e della memoria,
- Aumento di peso associato a difficoltà nel dimagrimento,
- Gonfiore,
- Secchezza vaginale,
- Infezioni ricorrenti al tratto urinario,
- Calo della libido,
- Depressione, ansia, irritabilità,
- Dolori muscolari,
- Senso di stanchezza generalizzato.
Ma niente paura, buone abitudini quotidiane e validi aiuti provenienti dagliintegratori naturali e dalla nutraceutica sono unvalido supporto per tutte le donne che si avvicinano a questo cambiamento.
Ecco alcune delle buone abitudini che possono aiutare contro i sintomi della menopausa:
- Bere molta acqua e consumare cibi ricchi di sali minerali aiuta a contrastare le vampate di calore.
- Un’attività fisica regolare è utile sia per dare una sferzata al metabolismo sia per il rilascio dei neurotrasmettitori del benessere e del buon umore (serotonina, endorfine, etc.).
- Darsi orari fissi per andare a dormire ed evitare zuccheri e carboidrati raffinati di sera favorisce un corretto riposo notturno.
- Evitare caffeina, alcool, cibi piccanti e fumo contribuisce ulteriormente ad affrontare i sintomi più invalidanti, come le vampate e i sudori notturni.
Oltre a queste buone abitudini, ci sono una serie di rimedi naturali che possono aiutare a ridurre i sintomi della menopausa e vivere serenamente questa fase della vita, senza assumere medicinali.
Quali sono i rimedi naturali per i sintomi della menopausa?
Cimicifuga
Ruolo indiscusso è quello della cimicifuga, una pianta tipica del Nord America, le cui radici venivano utilizzate già nella tradizione dei nativi americani, con un’azione globale sui sintomi della menopausa: riduce vampate, sudorazioni eccessive e sbalzi d’umore. Va assunta due volte al giorno, con un time-frame di 12 ore esatte. Spesso si ricorre a un’associazione sinergica con la passiflora e/o con l’olio essenziale di lavanda, utili per ridurre tensione, nervosismo, agitazione, palpitazioni frequenti e insonnia.
Olio essenziale di lavanda e passiflora
La passiflora e l’olio essenziale di lavanda sono utili per ridurre tensione, nervosismo, agitazione, palpitazioni frequenti e insonnia. Spesso sono utilizzati insieme alla cimicifuga, per un'azione sinergica con la pianta.
L’olio essenziale di lavanda può essere utilizzato sia esternamente, per bagni e massaggi rilassanti, sia internamente, assumendo 1-2 gocce, 1/2 volte al giorno, diluito con miele, tisane o altre bevande.
La passiflora esiste anche in compresse o capsule, in concentrazioni variabili: in genere, si assume una compressa o una capsula tre volte al giorno. Come tintura madre, il dosaggio è di 30 gocce 3 volte al giorno, diluite in poca acqua.
Melatonina
Sull’insonnia agisce molto bene la melatonina che va a riequilibrare il ciclo circadiano sonno-veglia. Anche la melatonina si trova sotto forma di diverse forme farmaceutiche. In ogni caso va assunta sempre di sera, tra le 22 e mezzanotte, dai 20 ai 30 minuti prima di coricarsi.
Magnesio
A sostegno dell’azione rilassante si può aggiungere del magnesio, sotto forma di sali organici, biodisponibile e altamente assorbibile, che ha anche la funzione di sostenere il benessere di ossa e muscoli e migliorare la sensazione di stanchezza. Disponibile in formulazioni in polvere o compresse, va assunto almeno due volte al giorno.
Rhodiola
Per contrastare la stanchezza fisica e mentale e per migliorare il tono dell’umore è utile la rhodiola, pianta dall’ampia attività adattogena, di cui si utilizza principalmente la radice. In commercio sono reperibili integratori di Rhodiola rosea in capsule o compresse, va presa preferibilmente al mattino appena svegli, per evitare problemi di interferenza con il sonno e, comunque, prima dei pasti principali, per cicli di almeno tre mesi.
Vitamine e minerali
Importante è, poi,l’assunzione di vitamine e minerali per prevenire eventuali patologie ossee, quindi via libera a integratori che contengano calcio, vitamina D3 e vitamina K2, 2 compresse mattina e sera, per cicli di almeno 6 mesi ripetibili.
Integratori a base di isoflavoni di soia o trifoglio rosso
In molti casi, si può intervenire sul bilanciamento ormonale con integratori specifici, per lo più a base di isoflavoni di soia o ditrifoglio rosso, sostanze di origine vegetale strutturalmente e funzionalmente simili agli estrogeni prodotti dall'organismo e dette appunto fitoestrogeni. Questi ultimi, a differenza della cimicifuga, sono però controindicati se si è avuta una storia pregressa di carcinoma mammario. Secondo il Ministero della Salute, la dose massima per assumere in sicurezza queste sostanze è 80 mg al giorno per non meno di 6 settimane.
Infine,è molto importante continuare a vivere bene la sessualità in menopausa e sono diversi i rimedi che possono aiutare, da quelli a uso locale comegel e creme lubrificanti, che garantiscono sollievo immediato alla secchezza vaginale, a integratori naturali a base per lo più di maca delle Ande, da assumere preferibilmente a colazione per cicli di almeno 8 settimane.
Il tutto può essere supportato anche con la floriterapia australiana, con rimedi specifici per i cambiamenti della donna che provocano anche cambiamenti emotivi: assumere 7 gocce mattina e sera direttamente sotto la lingua o applicare qualche goccia di prodotto puro o miscelato a una crema base sulla pelle delle zone dove si somatizza o negli incavi dei gomiti e nel cavo popliteo.
In ogni caso, come per tutte le altre indicazioni che siamo soliti dare, è sempre fondamentale applicare la regola dell’approccio multimodale, che preveda cioè sia una sorta di “rieducazione” comportamentale nel quotidiano volta a migliorare lo stile di vita sia il trattamento combinato con rimedi del mondo naturale e nutraceutico. Ma, soprattutto, vi consigliamo di vivere con naturalezza e con serenità il naturale processo di trasformazione, trovando nuovi stimoli in qualcosa che vi piace. E' comunque sempre molto importante rivolgersi al proprio ginecologo o farmacista che potrà suggerire diverse soluzioni per gestire questo momento di cambiamento.
Articolo a cura di
Dott.ssa Angela Maria Colamassaro - Farmacista
Dopo anni di esperienza come farmacista collaboratrice, si focalizza verso il mondo del sales, collaborando con un'azienda italiana attiva nel mondo del nutraceutico. Specializzata in Omeopatia e in Medicina del Benessere, è iscritta all'Ordine dei Farmacisti della Provincia di Roma. Oggi è titolare di una farmacia in provincia di Milano dove svolge la sua attività con un approccio di coaching. Questo attraverso un percorso di consulenza globale che affronta tutti gli aspetti: dalla condivisione con il paziente delle problematiche ed esigenze, alla strutturazione di un piano di azione personalizzato con l'obiettivo di fornire una strategia di wellness cucita su misura attraverso razionali terapeutici per lo più orientati al mondo nutraceutico/omeopatico.