Desiderio sessuale femminile: quando cala la libido nella donna?

17/02/2023

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Il calo del desiderio sessuale colpisce sia l’uomo che la donna, la quale può risentire di particolari condizioni e/o momenti di vita somatizzando anche a livello sessuale. La carenza di libido femminile si manifesta con alcuni sintomi, come il decremento della frequenza e dell’intensità dell’impulso sessuale, la riduzione o assenza di fantasie sessuali, lo scarso interesse per l’attività sessuale e la secchezza vaginale.

La perdita di libido, ovvero un desiderio sessuale ipoattivo, ha spesso origine multifattoriale, ossia può essere generata da diversi fattori tra cui quelli personali (biologici, organici e psicologici), interpersonali e/o socio-culturali.

Quali sono le cause del calo della libido nella donna?

Tra i fattori biologici/organici che possono portare a calo della libido nella donna troviamo:

  • squilibri nella naturale produzione degli ormoni specifici della donna, che regolano importanti processi fisiologici nell’arco della vita intera (sviluppo sessuale, ciclo sessuale, gravidanza, menopausa) di cui i principali sono estrogeni, gonadotropine e progesterone. 
  • malattie, malattie sessualmente trasmissibili, cistite, endometriosi, diabete, ipotiroidismo;
  • uso di sostanze e/o farmaci (contraccettivi orali, farmaci sedativi, antidepressivi).

Tra i fattori psicologici responsabili del calo del desiderio troviamo:

  • quelli evolutivi, ossia  l’influenza di esperienze di vita passata che condizionano la sfera sessuale della persona (sensi di colpa, inibizioni, tabù, traumi);
  • quelli connessi a particolari fasi di vita della donna se vissute con ansia e/o depressione (gravidanza, menopausa, ecc.); 
  • eventi personali/familiari fonte di stress, particolari stati emotivi e/o disturbi psicologici.

Tra i fattori interpersonali che condizionano il comportamento e il desiderio sessuale troviamo:

  • il tipo di relazione affettiva e sessuale all’interno della coppia;
  • problematiche di coppia, conflitti e dinamiche relazionali.

I fattori socio-culturali che condizionano la vita sessuale della donna sono:

  • il contesto in cui essa è cresciuta e vive;
  • l’educazione;
  • la religione;
  • il livello culturale della persona.

Tutti questi fattori condizionano la produzione ormonale implicata nella sfera sessuale. Il rilascio ormonale è infatti mediato da un sofisticato sistema ipotalamo-ipofisi-gonadi che viene stimolato e/o inibito da tutti i segnali captati dall’interno e dall’esterno e risente dunque di tutte le cause sopra descritte.

Nella donna, il calo del desiderio sessuale può impedire di avere rapporti o di trarne soddisfazione, in quanto nell’atto sessuale il desiderio porta il corpo ad una serie di spontanei cambiamenti (eccitazione, aumento dell’elasticità, lubrificazione, afflusso di sangue) che favoriscono il rapporto sessuale, il piacere e l’orgasmo. In assenza di desiderio si possono verificare secchezza vaginale e/o atrofia vaginale che provocano assenza di piacere/orgasmo (anorgasmia), coito doloroso o impossibilità totale di penetrazione (vaginismo/dispareunia).

Come aumentare la libido femminile?

Uno stile di vita sano, alimentazione equilibrata, attività fisica, tecniche di rilassamento e consapevolezza, e vita sociale/relazionale soddisfacente sono grandi alleati per una sana vita di coppia e sessuale. La conoscenza ed esplorazione del proprio corpo sono importantissime per comprenderne il funzionamento. L’elaborazione di alcuni vissuti personali che possono condizionare/limitare la sessualità (attraverso un percorso di psicoterapia) è una chiave fondamentale nei casi di traumi o esperienze spiacevoli connesse alla sfera sessuale.

La produzione e regolazione ormonale può essere aiutata/incrementata con integratori naturali, da assumere sotto consiglio di un professionista esperto.

Quali sono gli ingredienti degli integratori sessuali femminili utili per aumentare la libido nella donna?

  • integratori di vitamina D e magnesio: che aumentano il testosterone libero (che sebbene sia un ormone principalmente maschile è prodotto in quantità minore anche nella donna e svolge lo stesso meccanismo di stimolazione dell’attività sessuale),
  • gli antiossidanti e le vitamine del gruppo B.

Esistono molte erbe officinali utilizzabili come rimedi naturali per aumentare la libido femminile tra cui:

  • la Muira Puama (una pianta nota per le sue proprietà afrodisiache),
  • la Maca Peruviana, (che stimola il desiderio sessuale sia degli uomini che delle donne ed è ricca di vitamina A, B e C e minerali),
  • l’Ashwaganda (Ginseng dalle note proprietà eccitanti ed energizzanti, valido alleato per il benessere sessuale),
  • il Ginkgo Biloba (i suoi principi attivi agiscono sulla vasodilatazione, fondamentale per l’eccitazione).

Per facilitare il rapporto sessuale nel caso di secchezza possono essere inoltre utili creme/gel vaginali lubrificanti che aiutano a mantenere le parti intime idratate e aiutano a prevenire irritazioni.

Occorre ricordare che il corpo è la nostra casa più intima. La casa ci protegge e ci permette di entrare in comunicazione. Il nostro corpo custodisce i nostri vissuti come la casa custodisce le cose preziose che abbiamo. Il corpo ci manda messaggi su come stiamo e reagisce in base alle esperienze emotive. Possiamo aprire la porta di casa quando ci sentiamo al sicuro, quando non percepiamo pericoli al di fuori, quando sentiamo di poter abbassare le barriere. Far entrare qualcuno rappresenta permettergli di oltrepassare i confini intimi. Per vivere l’esperienza sessuale in modo sereno occorre sentirsi sicuri e al sicuro. Il nostro corpo, come la nostra anima, come la nostra casa, ha bisogno di essere amato, curato e rispettato.

A cura di

Dott.ssa Agata Pascale

Psicologa clinica e Psicoterapeuta

Consegue la Laurea magistrale con Lode in Psico-Sessuologia. Ottiene il diploma di Psicoterapeuta specializzata in Terapia Dinamica Breve. Si occupa di benessere psico-corporeo nell’età adulta ed evolutiva, attraverso l'approccio terapeutico verbale e quello espressivo-corporeo. Iscritta nell’Albo A degli Psicologi Psicoterapeuti della Regione Abruzzo, esercita come libero professionista e collabora con centri di formazione in qualità di docente di discipline psicologiche e olistiche. Riveste il ruolo di tutor e supervisore nelle professioni di relazione d’aiuto. Approfondisce il campo della medicina naturale per un approccio terapeutico integrato nella considerazione dell’unità bio-psico-spirituale delle persone.